AGGIORNAMENTO CODICI ATTIVITA’ – ATECO 2025
31 luglio 2025Caro cliente,
come abbiamo già anticipato, quest’anno ci tocca svolgere (purtroppo) un adempimento in più, che per altro pensavamo potessimo in molti casi risparmiarci, o quanto meno potessimo ridurre ad una pratica immediata e banale; ma così [ancora una volta] non è!
I codici attività – che hanno la funzione di classificare ai fini amministrativi/fiscali le singole attività economiche svolte – hanno subìto nel 2025 una nuova classificazione ATECO; ergo i vecchi codici devono essere convertiti in quelli nuovi e questo
- senza una scadenza perentoria (entro l’anno 2025);
- sia per le attività principali che secondarie;
- sia ai fini CCIAA, Agenzia Entrate che INPS per le società/ditte individuali;
- sia ai fini Agenzia Entrate che INPS per i professionisti.
La Camera di Commercio ha operato d’ufficio – almeno per la parte dei nostri clienti che sono iscritti – una conversione, che però si è rivelata in molti casi incompleta e/o infedele: se a questo ci aggiungiamo che l’occasione di questa analisi sta convincendo in molti casi i clienti
- ad inserire nuovi codici relativi ad attività già in precedenza svolte, ma non classificate negli Ateco;
- o, viceversa, ad eliminare alcuni codici relativi ad attività – tipicamente secondarie – non più svolte
quella che doveva essere inizialmente una pratica elementare, in realtà si è rivelata essere un’occasione per un approfondito quadro della situazione.
Per alcuni dei nostri clienti abbiamo già voluto portarci avanti (anche il sottoscritto in prima persona ha già preso contatti con alcune aziende, per capire meglio cosa ci aspetta); per altri lo faremo al rientro dalle nostre ferie estive (che ricordiamo cadere nel periodo 11.08.2025 – 31.08.2025).
Nei casi (non così frequenti) in cui la CCIAA ha convertito correttamente i codici Ateco vecchi in quelli nuovi siamo tutti più contenti; non si richiede alcun intervento (al di là di un nostro preventivo controllo) e, pertanto, nulla addebiteremo al cliente; negli altri (ahimé) più numerosi casi in cui è purtroppo necessario “metterci mano”, il costo complessivo
- della nostra preventiva analisi;
- dei confronti con il cliente;
- della pratica telematica all’Ente Competente (Camera di Commercio, Agenzia Entrate, INPS).
con il consueto occhio di riguardo, è stabilito a seconda della complessità, da un minimo di € 120 ad un massimo di € 280 + CP + IVA (cui si aggiungono i diritti di segreteria richiesti dagli Enti).
Un caro saluto
Dott. Simonluca Trussoni