OBBLIGO TRASPARENZA AIUTI DI STATO

Caro cliente,

torniamo a parlare di obblighi di trasparenza sugli Aiuti di Stato dopo la nostra ultima newsletter del 24 giugno scorso (cui rinviamo per maggiori dettagli).

Salvo ulteriori proroghe, dal 1 Gennaio 2022 scatteranno le sanzioni per chi non si è ancora regolarizzato: ricordiamo che l’inosservanza dell’obbligo comporta una sanzione pari all’1% degli importi ricevuti con un minimo di 2.000 euro, nonché la sanzione accessoria dell’adempimento agli obblighi di pubblicazione.

Gli obblighi di trasparenza riguardano imprese (no professionisti) che abbiano ricevuto nell’anno 2020:

  • sovvenzioni,
  • sussidi,
  • vantaggi,
  • contributi,
  • aiuti,

in denaro o in natura, di importo complessivo pari o superiore a € 10.000, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, agli stessi effettivamente erogati nell’esercizio finanziario precedente dalle pubbliche amministrazioni.

Sotto il profilo operativo, la pubblicizzazione si perfeziona alternativamente in Nota integrativa (nel qual caso, ai fini dell’inserimento a nostra cura, invitiamo il cliente a fornirci puntualmente tutti i dati ed informazioni) o sul sito internet o portale digitale, a seconda del soggetto beneficiario.

I soggetti che redigono il bilancio in forma abbreviata e i soggetti comunque non tenuti alla redazione della Nota integrativa assolvono all’obbligo mediante pubblicazione delle informazioni e degli importi sui propri siti internet, secondo modalità liberamente accessibili al pubblico, o, in mancanza di questi ultimi, sui portali digitali delle associazioni di categoria di appartenenza.

Guardando alla scadenza imminente, si è generata una situazione di generale incertezza riguardo gli aiuti concessi a sostegno delle imprese a causa del COVID 19, tra i quali le garanzie pubbliche rilasciate dal Fondo centrale di garanzia per le PMI e da SACE sui finanziamenti bancari ai sensi degli artt. 13 e 1 del DL 23/2020 (conv. L. 40/2020).

Dopo un’attenta analisi, sembra possibile ritenere che le misure di sostegno all’economia concesse dal Governo in considerazione dell’emergenza epidemiologica da coronavirus, rivestendo carattere generale, debbano ritenersi escluse dall’adempimento in esame.

Il nostro Staff è a disposizione per eventuali chiarimenti nel merito.

 

Lo Staff dello Studio Trussoni