Brexit: dall’01/01/2021 il Regno Unito diventa paese extra UE

Caro cliente,

A decorrere dal 01/01/2021, a seguito della fuoriuscita del Regno Unito dalla UE, i principali effetti in materia di IVA saranno i seguenti: 
1) le cessioni e gli acquisti di beni tra Italia e Regno Unito non potranno più qualificarsi come operazioni intracomunitarie ma avranno natura rispettivamente di cessioni all’esportazione  (per i beni spediti dall’Italia al Regno Unito) e di beni in importazione (all’atto dell’introduzione in Italia di merci provenienti dal Regno Unito); 
2) per le prestazioni di servizi generici di cui all’art.7-ter del DPR 633/1972, variano gli obblighi formali. In particolare:
  • per le prestazioni rese, si dovrà indicare in fattura che l’operazione è “non soggetta” e non potrà più essere applicata l’inversione contabile (v.art.21, c.6-bis lett.a) e b);
  • per le prestazioni di servizio ricevute, il soggetto passivo italiano sarà tenuto ad applicare il meccanismo del “reverse charge”, emettendo autofattura e non più integrando la fattura ricevuta dal prestatore estero.

In ogni caso, decadrà l’obbligo di dichiarare le operazioni intercorse tra i paesi UE e il Regno Unito ai fini degli elenchi Intrastat.