Eventi, Novità
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Caro cliente,
anche quest’anno vogliamo regalarci gli ultimi giorni del 2022 da dedicare a noi stessi, alla famiglia ed alle persone a noi più care; confidiamo [anche con un po’ di presunzione] esserceli meritati, dopo un anno – quello del nostro 50° anniversario di Studio! – sempre più denso di impegni e più complesso dei precedenti.
Il 24 Dicembre 2022 il nostro Studio chiuderà al pubblico e Ti daremo appuntamento con il nuovo anno, precisamente il 2 Gennaio 2023; ti consigliamo di prendere buona nota!
Come sempre, non vogliamo lasciarti solo in caso di urgenze, per cui ti invitiamo:
cercheremo di risponderti il prima possibile.
Ti auguriamo di vivere le prossime festività all’insegna dei valori più veri ed importanti, che probabilmente nell’ultimo biennio costellato da pandemie e guerre abbiamo imparato ad apprezzare di più e come meritano.
Un abbraccio sincero da Simone e dallo Staff dello Studio Trussoni
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Caro cliente,
dal 26 febbraio scorso è in vigore il DL n. 13 del 25.02.2022 in materia di contrasto alle frodi connesse ai bonus edili di questo periodo; questi i tratti salienti:
– Cessione del credito – in vigore dal 26.02.2022: la facoltà, che prevedeva in origine cessioni illimitate, poi bloccata da un recente provvedimento, è stata definitivamente (speriamo) ampliata fino ad ulteriori n. 2 cessioni dopo quella eseguita dal committente dei lavori; ciò a dire che una volta eseguita la prima cessione da parte del committente dei lavori a terzi (banca o altro soggetto economico), tale credito potrà essere ceduto altre n. 2 volte, purché a soggetti vigilati (banche ed assicurazioni).
L’auspicio è che questa nuova norma possa far “riaprire i rubinetti” alle banche, che avevano bloccato le acquisizione di nuovi crediti.
Dal 1° Maggio sarà poi prevista una targatura informatica (attraverso il cassetto fiscale) dei crediti d’imposta, al fine di consentire ai cessionari di poterne conoscere l’origine.
– Inasprimento responsabilità dei tecnici – in vigore dal 26.02.2022: qualora i tecnici nelle proprie asseverazioni e attestazione di congruità prezzi dovessero rendersi responsabili di informazioni false ovvero del tutto omesse, saranno puniti con la reclusione da 2 a 5 anni, oltre ad una multa da € 50 a € 100 mila.
– Obbligo di informativa – in vigore dal 27.05.2022: per i lavori di importo superiore ad € 70.000 iniziati dopo il 27.05.2022, i bonus edili potranno essere riconosciuti solo se nell’atto di affidamento dei lavori verrà specificato che le Ditte incaricate applicheranno i contratti collettivi del settore edile e devono darne informativa, oltre che sul contratto di appalto, anche sulle fatture emesse.
Tale informativa dovrà essere verificata anche dai professionisti incaricati (come il nostro Studio) al fine di rilasciare il visto di conformità.
In aggiunta:
– Ispettorato del lavoro – cantieri edili monitorati speciali: con la nota numero 1213 del 23 febbraio 2022, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro comunica l’intensificazione dei controlli nel settore edile, alla luce dei numerosi lavori in corso per l’accesso alle agevolazioni fiscali riconosciute per i lavori di riqualificazione edilizia.
L’obiettivo è assicurare il rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro in edilizia e contrastare il lavoro nero.
Tra i focus principali delle attività di controllo vi saranno:
Un occhio particolare sarà prestato all’uso di ponteggi, per il cui impiego è necessario il rilascio da parte del fabbricante di una copia dell’autorizzazione ministeriale. L’impiego di ponteggi non autorizzati è sanzionato penalmente.
Certi di aver fornito informazione gradita ed utile, porgiamo cordiali saluti
Lo Staff “Superbonus 110%”
Caro cliente,
come ogni inizio anno, alleghiamo alla presente (clicca su questo link per visualizzare il modello!) la circolare per la raccolta dati utili alla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche (Modello Unico e 730).
Anche quest’anno, complici le difficoltà e le restrizioni connesse al COVID, oltre che le difficoltà organizzative legate a nuovi adempimenti introdotti, dovremo per necessità restare nei tempi, senza deroga alcuna. Non potremo (e non è una questione di volontà!) slittare anche di un solo giorno oltre le tempistiche previste, perché slittare – lo vogliamo dire fin d’ora! – vuol dire in ultima istanza non poter predisporre le dichiarazioni (o farlo con i documenti in nostro possesso).
Il calendario – che riportiamo in seguito, oltre che in allegato – Ti lascia ampi margini di tempo per la consegna di TUTTI i documenti utili, che in gran parte già possiedi (ed allora… cosa aspetti… toglili dal cassetto e PORTALI entro il 21.02.2022!) ed in parte riceverai in seguito: per questi ultimi sono previsti in particolare due termini per la consegna:
Ti invitiamo a dar attenta lettura alla tabella riepilogativa seguente:
Non perdere tempo, quindi prendi immediatamente contatto con il nostro Studio per la consegna dei documenti (o di una prima parte)!
Noi ci teniamo davvero a continuare ad occuparci della Tua dichiarazione; se ci tieni anche Tu… aiutaci a rispettare queste scadenze!
Fiduciosi, porgiamo cordiali saluti.
P.S. Ci perdonerai se alla presente faranno seguito altri messaggi volti soltanto a ricordare l’importanza del rispetto della tempistica.
Simone Trussoni
Caro cliente,
dopo aver pubblicato nei giorni scorsi le novità della Manovra di Bilancio 2022 in ambito fiscale, proponiamo in questa occasione quelle in ambito giuslavoristico derivanti dalle normative degli ultimi giorni, che ti invitiamo a leggere con attenzione.
Nella speranza di aver fatto cosa gradita ed utile, restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti nel merito.
Lo Staff Giuslavoristico
Caro cliente,
iniziamo l’anno nuovo con le consuete “pillole” sulle novità introdotte questa volta dalla Legge di Bilancio 2022; in questa occasione (vedi allegato in calce) ci concentriamo sulla parte fiscale, cui faranno seguito, nei prossimi giorni, i temi in ambito giuslavoristico.
Dalla riforma IRPEF all’esclusione IRAP, dai vari crediti d’imposta alla replica della sospensione degli ammortamenti, dai vari bonus edili ad altre agevolazione di ampio respiro: una lettura di una mezzoretta per iniziare a comprendere cosa “bolle nella pentola governativa”.
Come sempre facciamo, tali temi saranno oggetto di approfondimenti ad hoc in corso d’opera, in relazione alle singole fattispecie della nostra clientela ed ai chiarimenti ufficiali che si succederanno.
Siamo certi di aver fatto cosa gradita ed utile.
Cordiali saluti
Dott. Simonluca Trussoni
Caro cliente,
torniamo a parlare di obblighi di trasparenza sugli Aiuti di Stato dopo la nostra ultima newsletter del 24 giugno scorso (cui rinviamo per maggiori dettagli).
Salvo ulteriori proroghe, dal 1 Gennaio 2022 scatteranno le sanzioni per chi non si è ancora regolarizzato: ricordiamo che l’inosservanza dell’obbligo comporta una sanzione pari all’1% degli importi ricevuti con un minimo di 2.000 euro, nonché la sanzione accessoria dell’adempimento agli obblighi di pubblicazione.
Gli obblighi di trasparenza riguardano imprese (no professionisti) che abbiano ricevuto nell’anno 2020:
in denaro o in natura, di importo complessivo pari o superiore a € 10.000, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, agli stessi effettivamente erogati nell’esercizio finanziario precedente dalle pubbliche amministrazioni.
Sotto il profilo operativo, la pubblicizzazione si perfeziona alternativamente in Nota integrativa (nel qual caso, ai fini dell’inserimento a nostra cura, invitiamo il cliente a fornirci puntualmente tutti i dati ed informazioni) o sul sito internet o portale digitale, a seconda del soggetto beneficiario.
I soggetti che redigono il bilancio in forma abbreviata e i soggetti comunque non tenuti alla redazione della Nota integrativa assolvono all’obbligo mediante pubblicazione delle informazioni e degli importi sui propri siti internet, secondo modalità liberamente accessibili al pubblico, o, in mancanza di questi ultimi, sui portali digitali delle associazioni di categoria di appartenenza.
Guardando alla scadenza imminente, si è generata una situazione di generale incertezza riguardo gli aiuti concessi a sostegno delle imprese a causa del COVID 19, tra i quali le garanzie pubbliche rilasciate dal Fondo centrale di garanzia per le PMI e da SACE sui finanziamenti bancari ai sensi degli artt. 13 e 1 del DL 23/2020 (conv. L. 40/2020).
Dopo un’attenta analisi, sembra possibile ritenere che le misure di sostegno all’economia concesse dal Governo in considerazione dell’emergenza epidemiologica da coronavirus, rivestendo carattere generale, debbano ritenersi escluse dall’adempimento in esame.
Il nostro Staff è a disposizione per eventuali chiarimenti nel merito.
Lo Staff dello Studio Trussoni